Si è tenuto oggi, presso la sede dell’Odcec di Milano, il convegno dedicato alle Start-up e PMI innovative.
Sono intervenuti, tra gli altri, l’Avv.to Prisco e il Notaio Condè, esperte nei processi di costituzione.
All’incontro ha partecipato anche il nostro Studio con un focus sulle ultime novità fiscali.
Oltre a quanto già previsto dalla Legge di Bilancio 2017, sono state esaminate le novità del DL 50/2017 in vigore dal 24 aprile 2017.
A partire da quest’anno infatti ai soggetti che investono nel capitale sociale delle start-up innovative e delle PMI innovative è consentito:
- per soggetti irpef una detrazione fiscale del 30% per un investimento massimo detraibile di 1milione di euro;
- per i soggetti ires una deduzione fiscale del 30% per un investimento massimo detraibile di 1,8milioni di euro.
Per l’attuazione di tali agevolazioni si è ancora in attesa della consueta autorizzazione della Commissione Europea sugli aiuti di Stato destinati a promuovere gli investimenti per il finanziamento del rischio.
In merito alle novità introdotte dal DL 50/2017 afferenti le PMI e le start-up innovative, si evidenzia che:
- per la compensazione credito IVA annuale è confermata la soglia di 50.000 per le start-up innovative (anziché 5.000 euro);
- Agevolazioni in materia di lavoro subordinato in start-up innovative: applicate per 5 anni anziché 4;
- sono state estese alle PMI alcune deroghe del diritto societario, prima appannaggio solo delle start-up e PMI innovative:
- Categorie di quote: l’atto costitutivo può creare categorie di quote fornite di diritti diversi e determinare il contenuto delle varie categorie;
- Offerta al pubblico di prodotti finanziari anche attraverso portali per la raccolta di capitali (equity crowdfunding);
- Operazioni sulle proprie partecipazioni: consentita alle Srl se effettuata in attuazione di piani di incentivazione per l’assegnazione di quote a dipendenti, collaboratori o consulenti.